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martedì 28 novembre 2017

Attiviamo i sensi

Nel bambino, la conoscenza del mondo avviene attraverso i sensi. Fin dalla nascita, la manipolazione diviene il mezzo principale per consentire al neonato di "leggere" il mondo circostante; è perciò fondamentale nella prima infanzia promuovere e stimolare attività di manipolazione.
Nella nostra programmazione educativa l'attività manipolativa è il punto cardine intorno alla quale sviluppare tutti gli altri giochi: è per questo che ad ogni nuova frutta e verdura proposta lasciamo prima di tutto l'alimento nelle mani del bambino.
Il bambino si trasforma così in un piccolo scienziato con libertà di sperimentazione attraverso il contato attivo con l'ambiente e con l'oggetto (in questo caso l'alimento proposto) che sollecita l'agire su di esso e la conseguente attivazione di tutti i cinque sensi: tatto, olfatto, vista, gusto e udito.

Piccoli scienziati all'opera...


Annusiamo la bieta




Tocchiamo per sentire quanto è ruvida
Guardiamo quanto è grande una foglia
verza!!
Sentiamo quanto pesa....

giovedì 23 novembre 2017

Giochiamo con la pasta!

Oggi, insieme ai bambini, abbiamo fatto i travasi con la pasta!
Ci siamo soffermate sulla differenza tra "crudo" e "cotto" ma, soprattutto, abbiamo lasciato i bambini liberi di sperimentare.
Il "gioco del travaso" riveste infatti un'importante funzione per i bambini; esso è considerato un gioco presimbolico e fa parte di quel gruppo di attività che Ancouturier definisce "giochi di rassicurazione profonda". Attraverso l'azione di riempire e svuotare, in questo caso riempire le vaschette di pasta per poi svuotarle e ripetere la medesima azione, il bambino rafforza la metafora della presenza/assenza.
E' attraverso questo tipo di attività che il bambino impara a sopportare e a vivere più serenamente il distacco materno.




martedì 21 novembre 2017

Usiamo i diversi cibi come se fossero dei pennelli...


Nel nostro percorso di conoscenza dei diversi alimenti, ispirandoci a Bruno Munari ("Rose nell'insalata"link al testo), abbiamo pensato di proporre ai bambini un uso insolito della frutta e della verdura: ossia usarla come pennello...o meglio, provare a riprodurne la forma tagliando a metà gli alimenti proposti e immergendoli nella tempera!!
I bambini, dopo una reticenza iniziale, si sono sbizzarriti nelle diverse modalità di utilizzo: alcuni strisciavano i cibi sul foglio, altri li sbattevano con forza per calcarne la sagoma. Questo tipo di attività ci ha permesso di vedere i diversi approcci dei bambini ad uno stesso alimento e ad aiutarli a comprendere come lasciare una traccia sul foglio.

Ecco alcuni dei nostri capolavori:


il melograno
il melograno

la pera
la pera...a lavoro ultimato.




domenica 19 novembre 2017

Conosciamo attraverso le diverse attività!

Partendo dalle considerazioni dei due post precedenti; noi,  educatrici dell'asilo nido "Beato Bertrando" di Fontaniva (PD), abbiamo scelto il tema da affrontare durante l'anno educativo 2017/2018: "Ahmmm...pappa buona".
Gli alimenti che andremo a conoscere saranno: verdure (carota, patata, lattuga, zucchina...), frutta (pera, banana, mela, arancia,...) e altro.
La metodologia che useremo sarà prima di tutto IL GIOCO: punto più importante per l'apprendimento del bambino. Tra le attività strutturate, la manipolazione sarà la base di tutte le attività: il bambino potrà toccare, manipolare, annusare ed esplorare gli alimenti, familiarizzando con essi.
Le attività proposte saranno:

  • Pasticciare con i diversi alimenti proposti;
  • colorare servendosi degli alimenti stessi;
  • osservare i diversi colori che gli alimenti rilasciano sul foglio;
  • annusare i diversi profumi;
  • scoprire la diversità tra cotto e crudo;
  • conoscere alimenti non comuni;
  • laboratori di cucina.

METTIAMOCI AL LAVORO!!!!!!!


giovedì 9 novembre 2017

Ruolo dell'educatrice nel momento del pranzo

Al nido si cerca di creare un clima disteso in cui il bambino si sentirà libero di imparare a mangiare bene e accetterà con gioia che lo si imbocchi senza impedirgli di fare i suoi tentativi.
L'educatrice dovrà essere una presenza rassicurante, ma non intrusiva, garantendo il rispetto dei ritmi naturali.

Il pranzo è preceduto da una serie di sequenze che si ripetono sempre uguali, ma che vengono ampliate a seconda del grado di comprensione raggiunto dal bambino. E' opportuno presentare diversi alimenti in singoli mucchietti sul piatto per aiutare il bambino a capire presto i propri gusti. Se è indeciso sul cibo si può insistere perchè ne provi un assaggio, chiedendogli poi se ne vuole ancora e rispettando la sua scelta; comportandosi come se a mangiare fossero delle persone adulte.


PREMESSA alla programmazione educativa "Ahmmmm....pappa buona"

Le abitudini alimentari si acquistano nella primissima infanzia: NUTRIRSI deve divenire un'attività spontanea, naturale, senza per questo occupare un posto eccessivamente rilevante nella vita. Il PASTO, soprattutto quando si è piccoli, rappresenta un momento importante: è un momento di relazione, di scoperta e conquista dell'autonomia, della conoscenza di sè.

Al nido, il pasto diventa occasione di socializzazione tra pari. La presenza di altri bambini è un aiuto potente: l'interazione con il compagno porta a scambi ed aiuti reciproci, di affettuosità e di divertimento. Il bambino porta alla bocca quasi tutto quello che ha a portata di mano, quindi non solo il cibo, ed è proprio con la manipolazione che il bambino impara prima con le mani e poi con il cucchiaio, a nutrirsi da solo.


Albero o......cavolfiore???

Dopo aver conosciuto la mela e la pera ci è venuta voglia di verdura....ed ecco il CAVOLFIORE !!! Mah.......non sembra forse un albero???...